Valeria Ciardiello, nostra ‘inviata speciale’ a Londra!

Valeria è una giornalista, conduttrice televisiva e speaker radiofonica.

Valeria in radio!

Vive a Roma, ma è nata e cresciuta a Milano.

Doti comunicative, un background di studi classici, laurea in Scienze Ambientali, capacità di organizzare i tempi serrati delle dirette televisive, e la passione vissuta giornalisticamente in particolare in ambito sportivo.

Ora è impegnata in progetti legati all’impatto sociale con una forte propensione a sostenere e divulgare cause di importante impegno a livello internazionale. E proprio questo ponte verso il mondo, ha reso ancora più evidente per lei la necessità di padroneggiare una lingua straniera, in particolare l’inglese.

Abbiamo seguito Valeria per proporle un corso intensivo di lingua, e lei è diventata la nostra inviata speciale a Londra. L’esigenza era stare via da casa per un breve periodo, seguendo un approfondimento della lingua efficace e bene organizzato.

Abbiamo scelto LLSI London CentralSI in centro a Londra, una scuola con oltre 30 anni di esperienza, un corso intensivo di 40 ore in un mini gruppo. Obiettivo: aumentare la propria confidenza nell’uso della lingua, migliorare l’accuratezza ed ampliare la propria capacità espressiva.

Ora chiediamo a Valeria di mettersi dalla parte di chi viene intervistata e non di chi le interviste le fa, per raccontarci la sua esperienza.

Valeria, ti va di raccontarci in breve la tua esperienza nella settimana passata a Londra?
<È stata una bellissima esperienza in tutti i sensi!
Come ti ho detto al telefono appena tornata, sono rimasta davvero soddisfatta della scuola. Ben organizzata, ben gestita. Il corso è stato utilissimo ed estremamente produttivo. Mi sono trovata davvero bene. Insegnanti preparati e gestione del tempo strategica e funzionale. A distanza li vorrei ringraziare, Farrokh (con il quale trascorrevamo la gran parte della giornata) e Billy. È fuori discussione che avessi avuto modo di fermarmi un’altra settimana sarebbe stato ideale, ma anche così porto a casa un “tesoretto” inestimabile di cui prima non ero padrona.>

In che modo, un corso intensivo di lingua può aiutare una professionista come te?
<Il corso full immersion di 8 ore ti mette a dura prova! Ma è risultato talmente interessante e ben strutturato che i 5 giorni sono letteralmente volati. Mi sento più sicura, con una nuova visione della lingua. In termini di comprensione e di utilizzo. Alla fine eravamo soltanto in due, io ed un signore tedesco Dieter, ed eravamo praticamente allo stesso livello di preparazione. Il che si è rivelato ottimale. Per chi come noi partiva con una buona dimestichezza della lingua, ma necessitava di un approfondimento serio ed importante, il corso è stato la ciliegina sulla torta. Non solo ho ed abbiamo ripassato regole ed elementi ormai impolverati nella lontana memoria di studenti, ma ho ed abbiamo ampliato la conoscenza arricchendo il vocabolario, imparando ad esprimerci in modo più vario e fluente, alimentando l’ascolto e proponendoci in conversazioni su argomenti sempre diversi.>

Quanto è importante il supporto di  un consulente esperto nella selezione della giusta scuola e della location?
<Adriana (Festa, ndr) ha  ragione quando dice “quale meta meglio di Londra per una donna giovane come te?”. È una città straordinaria che offre stimoli ed opportunità continuamente. Peccato sia così “expensive”…altrimenti!!!
Ritengo senza ombra di dubbio che il supporto avuto da Adriana e Cristina (LSE, Language School Experience) sia stato fondamentale, per molte ragioni. Ho spiegato loro con chiarezza che cosa volevo ottenere da un corso di inglese all’estero, considerando le mie necessità professionali e personali. Ho indicato le mie preferenze in termini di location. Aspetto una bimba, sono al quinto mese di gravidanza, non volevo sostenere un volo lungo né trovarmi in un luogo che non mi facesse sentire tranquilla in caso di necessità o emergenza. Con attenzione e pazienza, LSE ha selezionato per me il corso più adatto e la scuola prescelta ha risposto perfettamente ai requisiti richiesti.
Se mi fossi mossa da sola, non sarei stata in grado di trovare “LA” soluzione per me.
Sono tra coloro i quali amano organizzarsi viaggi di vacanza o di piacere in modo autonomo, ma un corso di lingua straniera è qualcosa di profondamente diverso. E impone l’aiuto di persone esperte e aperte a comprendere ogni singola esigenza. LSE si è rivelato un partner a dir poco strategico!>

Hai fatto questa esperienza da adulta, credi che sarebbe stato diverso farla quando eri agli inizi della carriera?
<Ho pensato a quanto sarebbe stato bello vivere un’esperienza del genere da ragazza. Quanto in più mi avrebbe dato per la mia formazione. Confrontarsi con una città cosmopolita come Londra in giovane età, stare soli una o due settimane in un luogo diverso da quello a cui sei abituata, dove la lingua parlata non è la tua, è una esperienza che farebbe bene a qualsiasi persona. A maggior ragione se ti trovi negli anni della crescita e dell’ispirazione.
Ma la vita è magica anche per questo, perché ti permette di fare le cose con tempi e modalità diversi da quelli ‘standard’, al momento giusto per ognuno di noi, quando si è davvero pronti a cogliere tutta l’apertura che un evento del genere può portare nelle proprie abitudini.>

Se potessi dare un consiglio ad un giovane e uno ad un professionista già in attività, quale consiglio daresti?
<Di abbracciare la vita quanto più possibile, in ogni senso. Di non avere paura della scoperta né di mettersi in gioco. Di non avere timore di sbagliare. Anzi! Dobbiamo confrontarci con il mondo che ruota attorno e accanto a noi, fatto di persone apparentemente diverse da noi solo per il fatto che non le conosciamo. E la comprensione delle lingue (l’inglese su tutte, ma non solo) è la chiave di svolta per avvicinarci e permetterci di comunicare con l’Umanità intera, rendendoci tutti meno distanti. La vicinanza crea interazione e l’interazione crea valore. Questo vale per ed in qualsiasi età.>

Concludiamo ringraziando Valeria, decisamente cordiale, simpatica e grande professionista anche dall’altra parte del microfono.